I giovani genitori, dopo aver trovato il figlio con in mano e in bocca le compresse di colore bianco prelevate da un portapillole, lo hanno immediatamente accompagnato al pronto soccorso.
Dopo aver consultato il centro antiveleni di Milano i medici manduriani hanno sottoposto il piccolo ad un trattamento disintossicante, tenendo sotto osservazione la pressione sanguinia che si stava pericolosamente abbassando.
Fortunatamente la pressione arteriosa dopo alcune ore è tornata alla normalità e il bambino non ha riportato alcuna conseguenza.
La notizia è stata resa nota dal giornale La Voce di Manduria.