In occasione di questo appuntamento l’Ufficio del Garante pugliese ha inteso anche dar seguito ad una iniziativa, condivisa da Provveditorato regionale di Amministrazione Penitenziaria della Puglia, che consiste nell’offrire ai familiari in visita ai detenuti negli istituti di Foggia, Bari, Taranto e Lecce, un’accoglienza speciale. Si è pensato infatti in via sperimentale di offrire una serie di momenti di intrattenimento rivolti in particolare ai bambini (spettacoli di burattini, clownerie, trucca bimbi e giocoleria). Non è noto perché da tale elenco sia escluso Brindisi.
L’ampio consenso e sostegno a questa iniziativa, da parte di numerose organizzazioni di volontariato e la collaborazione di tutte le direzioni di istituto coinvolte, è stato sottolineato durante la conferenza stampa anche dal Garante dei diritti del minore, Rosy Paparella, che ha evidenziato le problematiche legate ai minori figli di persone sottoposte a misure restrittive della libertà.
Il Garante Rossi si è soffermato sulle condizioni precarie in cui vivono i detenuti degli istituti pugliesi che registrano un forte sovraffollamento. A questo proposito infatti sono stati forniti i dati relativi al numero dei detenuti presenti negli undici istituti pugliesi: a fronte di una capienza regolamentare pari a 2.459 sono presenti 4.375 detenuti.