Oria.info Notizie – Giornale telematico della città di Oria

Latiano venerdì le “Olimpiadi In”.

Venerdì 27 Maggio a Latiano, in piazza Umberto I, XII edizione di “Olimpiadi In”.

A partire dalle ore 15.00, in Piazza Umberto, ci sarà il raduno dei partecipanti a seguire, il corteo degli atleti con il grande drago “Stigma” lungo 30 metri, la maratona dei bambini e la grande maratona solidale riservata agli adulti di tutte le età e condizioni psico – fisiche.

Tanti i giochi organizzati che saranno disputati con tenacia e passione, tra gli applausi della folla e all’insegna del motto “vinca il migliore”.

Il tutto all’insegna del divertimento a cui faranno da cornice lo spettacolo degli artisti di strada, gli sbandieratori, la banda “G. Rota” del maestro Giuseppe Prenna, i clown e il complesso canoro “Erba ti iuentu” di Città Solidale, gli arcieri, i fuochi d’artificio.
Un giorno di festa che ha un grande scopo: testimoniare con azioni concrete, così come Città Solidale fa’ già da anni, che è possibile vincere il pregiudizio e lo stigma verso le persone portatrici di disagio e sofferenza fisiche e psicologiche, e realizzare comunità piccole, grandi e accoglienti dove ciascuno è differente e al contempo uguale, nei diritti e nelle opportunità; dove il tratto caratteristico e unificante è il riconoscimento della dignità della persona e la solidarietà verso i più deboli.

Le “Olimpiadi In” di Latiano, sponsorizzate ad honorem da tantissime Istituzioni pubbliche e premiate per la terza volta dal Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, sono realtà tangibili di ciò che si può fare subito e speranza di un futuro migliore.
L’intera manifestazione sarà seguita dai corrispondenti di Idea Radio che con servizi e interviste darà maggiore eco alla bella iniziativa.

Il messaggio delle Olimpiadi è forte e chiaro. Non riguarda solo una fascia di cittadini, ma richiama tutti alla consapevolezza della necessità del cambiamento, della responsabilità, dell’apertura all’Altro. La salute mentale di una Comunità è un compito che spetta a tutti, Istituzioni, Associazioni, Imprese, cittadini, non solo ai servizi sanitari e sociali preposti. La follia, condizione della vita non è una condanna irreversibile, ma può essere domata e vinta quando le persone vengono curate con intelligenza, liberate dalle costrizioni fisiche e chimiche, reinserite nei circuiti della famiglia, del lavoro e della società.

Numerose anche quest’anno, le associazioni, le personalità civili, militari e religiose che hanno garantito la loro presenza.

A condurre i giochi e ad incitare i partecipanti anche quest’anno l’attore e regista Gino Cesaria.

Exit mobile version