Un duro j’accuse contro «quel baronismo tipico del feudalesimo, un clientelismo in cui i voti si comprano a suon di fantomatiche promesse di lavoro, di favori nascosti, di mega eventi e maxi manifesti elettorali», parole dure e dirette, per le quali essi stessi aggiungono: «sappiamo già con questo volantino, di esserci fatti alcuni nemici potenti».
Un «foglio di carta» contro quella che definiscono «mafia politica», distribuito con qualche ora di anticipo sul web, mentre sono in stampa le copie che domani infuocheranno il clima politico cittadino.