Si tratta di due appezzamenti di terreno, 15 automezzi, quote societarie di tre imprese e denaro depositato su conti correnti bancari, beni localizzati a Grottaglie, Villa Castelli (Brindisi), Montalbano Ionico (Matera) e Scanzano Ionico (Matera), per un valore complessivo di circa 200mila euro.
I finanzieri, analizzando i redditi dell’indagato, hanno riscontrato violazioni alla normativa antimafia, che prevedono anche l’applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali a carico di soggetti appartenenti alla criminalità.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Taranto su richiesta della procura della Repubblica. Sono stati effettuati sequestri a Taranto, .