In particolare, nel corso dell’attività investigativa è emerso che un dottore odontoiatra avrebbe permesso ad un ex odontotecnico ed alla relativa consorte di effettuare prestazioni mediche a favore di un paziente in cura presso il proprio studio medico.
Sono stati sottoposti a sequestro i locali dello studio dentistico, attrezzature specialistiche, medicinali scaduti e farmaci destinati all’uso ospedaliero.