I controlli hanno evidenziato sin da subito la presenza di numerosi cani detenuti negli spazi comuni fuori dai box o recinti, con condizioni igieniche precarie. L’immobile destinato al presidio medico veterinario era in forte stato di degrado ed in pessime condizioni strutturali, con presenza di muffe ed umidità.
Nel canile sono presenti oltre 500 cani e, pertanto è risultato complesso avviare accertamenti sui microchip.
Molti animali sono risultati affetti da patologie, quali leishmaniosi, rogna, ecc., e pertanto è stato richiesto l’intervento di personale del servizio veterinario della ASL di Grottaglie.
A conclusione dell’ispezione sono state ritirate le autorizzazioni per la gestione del canile che i Carabinieri ed il Corpo Forestale di Taranto hanno sequestrato, concedendone la facoltà d’uso al solo fine di garantire la cura e la custodia dei cani, in attesa di eventuali determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.