Le nane bianche, compagne delle due ben note stelle (Sirio e Procione), sono due stelline particolarmente elusive e costituiscono un target che mette alla prova sia lo strumento sia l’abilità dell’osservatore. A stanarle ci ha pensato l’oritano Giuseppe Donatiello, noto ai radioascoltatori come Jossie.
L’osservazione fotografica compiuta da Donatiello è di valenza planetaria. Per analogia con i primati sportivi, riuscire a fare foto a oggetti simili vale un po’ come una medaglia d’oro. Le due nane sono state riprese, infatti, senza l’utilizzo di filtri speciali o artifici di sorta.
Proprio le modalità dell’osservazione hanno destato un certo clamore nell’ambiente astronomico e suscitato l’interesse da parte di testate di settore italiane ed internazionali. In particolare pare che un’osservazione di Procione B, con le stesse condizioni, non fosse mai stata effettuata prima d’ora.
Ecco il link per leggere l’articolo comparso su Coelum: Così ho ripreso Sirio B … quasi senza volerlo!