Come riferiscono i promotori del progetto, il lavoro consta in numerosi momenti di confronto, formazione e informazione su temi sempre attuali, partendo da un passato stracolmo di ferite a firma di tutte le mafie che hanno piagato lo Stivale, non lasciando per nulla in disparte il territorio brindisino; tant’è che un focus privilegiato sarà proiettato sulla storia di Francesco Ligorio, francavillese vittima di agguato di mafia nel novembre 2010, nato e vissuto nel territorio della parrocchia di san Lorenzo.
Oltre a ravvivare la memoria storica tali momenti di formazione seguiranno le linee guida dei Dettami Costituzionali nonché della valorizzazione del territorio, punto quest’ultimo indispensabile alla prevenzione di mentalità e pratiche mafiose: dove manca lo Stato, l’impegno sociale e la formazione dei giovani lì attecchisce nel men che non si dica tutto quanto può far bene alle mafie.
Oggi 2 dicembre partirà concretamente il progetto: infatti Michele Gagliardo, formatore del Gruppo Abele, alle ore 17.00 nell’aula magna del liceo “Lilla” di Francavilla terrà l’incontro con gli studenti, docenti e genitori. I giovani delle quarte a loro volta lavoreranno affiancando gli educatori dell’Oratorio San Lorenzo: l’impegno contro le mafie non conosce età.