Il Comitato ha deciso di procedere in questo senso, in seguito all’«inspiegabile» comportamento degli Uffici Comunali che non avrebbero garantito il pieno accesso agli atti. In particolare, dopo una richiesta del 16 aprile 2013 a cura del Comitato, non sarebbe stata fornita la copia dello “studio di impatto ambientale” elaborato dalla società richiedente la V.I.A., la Francavilla Ambiente soc. cons. a r.l., che è la stessa che avrebbe in gestione la discarica comunale.
Scopo principale del Comitato “Acqua Aria Terre Pulite!”, costituitosi quale rappresentante esponenziale degli interessi diffusi nel merito della tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, è quello di scongiurare la realizzazione di un impianto, considerato per legge da fonte di energia rinnovabile (f.e.r.) ma che nella pratica potrebbe rivelarsi altamente inquinante se non è realizzato all’interno di un processo produttivo corto (aziendale o comunale), ritenendo superficiale il rilascio di nulla osta da parte del Comune di Francavilla Fontana e, pertanto, bisognevole di attenzione, verifiche e controllo da parte dei cittadini; anche in considerazione del fatto che questi tipi di impianto non apportano alcun vantaggio sociale ed economico per la popolazione locale.
Il Comitato “Acqua Aria Terre Pulite!” ed il M.A.B.chiedono di conoscere qual è la situazione attuale reale del procedimento ed invitano la Procura della Repubblica, qualora lo ritenesse necessario, ad intervenire per accertare eventuali situazioni critiche. Risulterebbe, secondo i due comitati, già essere presente un impianto a biogas sul luogo in cui si vuole realizzare l’impianto oggetto della deliberazione n. 58/2012. Risulta, altresì, che “Francavilla Ambiente” soc. a r. l., la società che ha inviato la Valutazione di Impatto Ambientale relativa alla realizzazione dell’impiato in oggetto, sia stata posta in liquidazione volontaria.