Quattro ragazzi arrestati per droga, una parente arrestato dopo essere andato in escandescenza in caserma.
I militari del Nucleo Operativo controllavano da alcuni giorni gli spostamenti Vito Ligorio, di 22 anni, Andrea D’Elia, di 20 anni, Pietro Di Summa e Francesco Iurlaro entrambi di 19 anni.
L’altra notte, mentre i giovani si erano fermati nei pressi di una piazzola di sosta sulla provinciale che da Francavilla conduce a Ceglie Messapica, è scattato il controllo da parte dei carabinieri.
Nel volante dell’auto, nello spazio riservato all’airbag, erano stati occultati 43 grammi di eroina, suddivisi in 9 dosi, mentre in un muretto a secco nelle vicinanze era nascosto un vasetto in vetro con all’interno 150 grammi di hascisc. Rinvenuti inoltre 850 euro in contanti, presunto provento dell’attività di spaccio.
Date le dosi elevate rinvenute, per i quattro giovani è scattato immediatamente l’arresto. Proprio mentre in caserma si procedeva alle formalità di rito, Francesco Guarino, 37/enne zio di D’Elia, si è presentato in caserma, scagliandosi violentemente contro i carabinieri che a suo dire avevano ingiustamente arrestato un innocente. Lo zio in escandescenza a quel punto è stato ammanettato ed arrestato per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.