Campomarino: sottoposto a sequestro cantiere nel porto
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Maruggio, unitamente ai militari del N.O.E. di Lecce, coadiuvati dal personale dell’ARPA di Taranto, a conclusione di accertamenti tecnici avviati nella mattinata, hanno sottoposto a sequestro preventivo il cantiere allestito nell’area del porto peschereccio di Campomarino.
Il cantiere era gestito da una società del brindisino, concessionaria e responsabile dei lavori di rimozione dal molo peschereccio delle alghe posidonia e dragaggio del fondale marino. Il provvedimento scaturisce dall’inosservanza delle norme previste dal D.M. 161/12 riguardante Terre e Rocce da Scavo.
Il personale della predetta impresa, a decorrere dalla data inizio lavori, secondo quanto accertato dai militari, avrebbe dapprima effettuato le operazioni di dragaggio in violazione della normativa vigente, per poi scaricare illegittimamente i sedimenti in un terreno sito in località Mirinante, così determinando il pericolo d’inquinamento da cloruri del terreno e della falda acquifera.
Argomenti correlati: Campomarino
COMMENTA L'ARTICOLO