A conclusone di un’articolata attività investigativa coordinata dalla Dda di Lecce e dalla procura di Brindisi, durante la notte scorsa sono state arrestate da Polizia e Guardia di Finanza 15 persone tra cui soci, amministratori e capi cantiere, di una società italo-spagnola di impianti fotovoltaici con sede a Brindisi.
L’impresa, che ha alle proprie dipendenze circa 800 persone, ha già realizzato 17 impianti fotovoltaici nel Salento, in particolare in provincia di Brindisi.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, amministratori, soci e tecnici avrebbero assunto alle dipendenze della loro società cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno, favorendo la loro permanenza irregolare sul territorio dello Stato, occupandoli in condizione di asservimento.
Gli arrestati sono indagati per associazione per delinquere finalizzata alla riduzione e mantenimento in schiavitù, estorsione, favoreggiamento della condizione di clandestinità di cittadini extracomunitari e truffa ai danni dello Stato.
Oltre agli arresti, sono state sottoposte a sequestro preventivo le quote sociali, l’intero compendio aziendale e tutte le attrezzature, i materiali e i mezzi riconducibili alla società. Inoltre vengono eseguiti sequestri preventivi nei confronti di quattro delle persone arrestate per un valore complessivo di circa 275.000 euro, pari ai contributi previdenziali ed assistenziali evasi.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti alle 11 durante una conferenza stampa in Procura a Brindisi.