Avetrana: TSO per Michele Misseri, rispettate le procedure?

TSO sì o TSO no, nelle ultime ore sono diverse le versioni diffuse riguardo a quello che ieri sera appariva come un ricovero lampo di Michele Misseri. Probabilmente potrebbe esserci stato un errore formale, ma si è trattato effettivamente di un’ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio, come comprovato dalla copia a lato.

Il contadino di Avetrana, dopo aver fatto rientro nella propria villetta, avrebbe manifestato squilibrio mentale. A quel punto è scattato l’intervento del 118 e degli operatori del CIM di Manduria che lo hanno trasportato presso l’ospedale di Taranto, ma dopo poche ore Misseri è stato riportato a casa.

A differenza di quanto erroneamente affermato in mattinata dal sindaco di Avetrana Mario De Marco non si trattava di una semplice visita medica di controllo. L’ordinanza da egli stesso emessa prevedeva un vero “Trattamento sanitario obbligatorio”.

Perplessità sorgono sull’aspetto strettamente formale della vicenda, spontaneo chiedersi se sia stato rispettato in pieno l’iter piuttosto complesso previsto dalla legge per garantire il paziente da abusi. In particolare dubbi sorgono sulla proposta di ricovero che, da quanto si legge nell’ordinanza, sarebbe partita dai Carabinieri e non da un medico, così come previsto dalla legge, e sull’attuazione del doppio accertamento medico prima del TSO.
Probabilmente il sindaco di Avetrana, preso dalla fretta di dover intervenire e confuso dall’ora tarda, potrebbe aver fatto confusione tra il TSO e l’ASO (Accertamento Sanitario Obbligatorio).

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