Questo sito utilizza Cookie propri ed esterni, anche a scopo pubblicitario e di profilazione. Continuando a navigare accetti il servizio.

CHIUDI

Oria.info Notizie

Oria: multato Doblò perché andava a 1230 km/h

Scritto da il 9 Febbraio 2011 - 13:15

Sanzionato dal comando della Polizia Municipale di Oria (BR) un Fiat Doblò perché sulla superstrada Taranto – Brindisi andava oltre la velocità del suono.

C’è chi si lamenta della auto Fiat che non sarebbero più quelle di una volta, ma in questo caso bisogna dire che di motori così ne avevamo sentito parlare solo in occasione di qualche esperimento fantascientifico nel deserto. Sì, perché il Fiat Doblò protagonista di questa vicenda sarebbe stato visto sfrecciare alla considerevole velocità 1230 km/h. Forse per usare un’unità di misura più idonea all’ordine di grandezza in discussione, dovremmo dire alla bellezza 341,7 metri al secondo.

Che mezzo! Poco meno di tre minuti per percorrere i 60 chilometri che separano Taranto da Brindisi e qualche altra manciata di secondi per fare rientro a Lizzanello (LE), sede della fortunata azienda intestataria del super Doblò.

Ovviamente tutto ciò non può essere vero, si tratta di un errore piuttosto evidente. Eppure due agenti della Polizia Municipale di Oria lo scorso 6 novembre, nei pressi dello svincolo per Oria della S.S.7 Taranto – Brindisi, hanno elevato una multa per la violazione del limite di velocità, fissato in quel tratto a 90Km/h, per un eccesso di “soli” 1078km/h. Multa che il comando ha successivamente provveduto a recapitare al provetto pilota, senza accorgersi della stranezza devi valori riportati.

Sembrerebbe da escludere l’errore di trascrittura e tutto farebbe propendere per l’errore strumentale, le cifre sono infatti ripetute un paio di volte in varia forma. Si legge nel verbale:

il veicolo sopra indicato transitava in detta località con limitazione di 90 Km/h alla velocità di 1230 Km/h che, detratto il 5% di tolleranza con un minimo di 5Km/h, superava il limite massimo consentito di 1078Km/h

La notizia, corredata da copia della multa, ci è stata segnalata da Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, con sede a Lecce.

D’Agata tiene a sottolineare come questi strumenti elettronici e lo stesso sistema di gestione di questo tipo di infrazioni faccia acqua da tutte le parti non consentendo la certezza fattuale, oltreché giuridica, di una sempre corretta rilevazione e contestazione delle infrazioni.

La necessità di rimpinguare i bilanci comunali, molto spesso spinge i comuni e gli alti enti locali a mettere al primo posto esigenze di cassa con conseguenti errori materiali, vizi di forma e violazioni della normativa e dei regolamenti per la contestazione delle infrazioni, piuttosto che la sicurezza stradale e la certezza delle verbalizzazioni ed il diritto alla difesa dei cittadini.

(…e a dire che lo scrivente, per ragioni di lavoro, esattamente a quell’ora percorreva quella strada.)

Oria: multato Doblò perché andava a 1230 km/h

Argomenti correlati: ,

COMMENTA L'ARTICOLO

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi