Oria: multato Doblò perché andava a 1230 km/h
Sanzionato dal comando della Polizia Municipale di Oria (BR) un Fiat Doblò perché sulla superstrada Taranto – Brindisi andava oltre la velocità del suono.
C’è chi si lamenta della auto Fiat che non sarebbero più quelle di una volta, ma in questo caso bisogna dire che di motori così ne avevamo sentito parlare solo in occasione di qualche esperimento fantascientifico nel deserto. Sì, perché il Fiat Doblò protagonista di questa vicenda sarebbe stato visto sfrecciare alla considerevole velocità 1230 km/h. Forse per usare un’unità di misura più idonea all’ordine di grandezza in discussione, dovremmo dire alla bellezza 341,7 metri al secondo.
Che mezzo! Poco meno di tre minuti per percorrere i 60 chilometri che separano Taranto da Brindisi e qualche altra manciata di secondi per fare rientro a Lizzanello (LE), sede della fortunata azienda intestataria del super Doblò.
Ovviamente tutto ciò non può essere vero, si tratta di un errore piuttosto evidente. Eppure due agenti della Polizia Municipale di Oria lo scorso 6 novembre, nei pressi dello svincolo per Oria della S.S.7 Taranto – Brindisi, hanno elevato una multa per la violazione del limite di velocità, fissato in quel tratto a 90Km/h, per un eccesso di “soli” 1078km/h. Multa che il comando ha successivamente provveduto a recapitare al provetto pilota, senza accorgersi della stranezza devi valori riportati.
Sembrerebbe da escludere l’errore di trascrittura e tutto farebbe propendere per l’errore strumentale, le cifre sono infatti ripetute un paio di volte in varia forma. Si legge nel verbale:
il veicolo sopra indicato transitava in detta località con limitazione di 90 Km/h alla velocità di 1230 Km/h che, detratto il 5% di tolleranza con un minimo di 5Km/h, superava il limite massimo consentito di 1078Km/h
La notizia, corredata da copia della multa, ci è stata segnalata da Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, con sede a Lecce.
D’Agata tiene a sottolineare come questi strumenti elettronici e lo stesso sistema di gestione di questo tipo di infrazioni faccia acqua da tutte le parti non consentendo la certezza fattuale, oltreché giuridica, di una sempre corretta rilevazione e contestazione delle infrazioni.
La necessità di rimpinguare i bilanci comunali, molto spesso spinge i comuni e gli alti enti locali a mettere al primo posto esigenze di cassa con conseguenti errori materiali, vizi di forma e violazioni della normativa e dei regolamenti per la contestazione delle infrazioni, piuttosto che la sicurezza stradale e la certezza delle verbalizzazioni ed il diritto alla difesa dei cittadini.
(…e a dire che lo scrivente, per ragioni di lavoro, esattamente a quell’ora percorreva quella strada.)
You may also like
4 comments
Lascia un commento
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Archivi
- Maggio 2020
- Agosto 2019
- Giugno 2019
- Agosto 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Ottobre 2017
- Luglio 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Novembre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Agosto 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
- Aprile 2015
- Marzo 2015
- Febbraio 2015
- Gennaio 2015
- Dicembre 2014
- Novembre 2014
- Ottobre 2014
- Settembre 2014
- Agosto 2014
- Luglio 2014
- Giugno 2014
- Maggio 2014
- Aprile 2014
- Marzo 2014
- Febbraio 2014
- Gennaio 2014
- Dicembre 2013
- Novembre 2013
- Ottobre 2013
- Settembre 2013
- Agosto 2013
- Luglio 2013
- Giugno 2013
- Maggio 2013
- Aprile 2013
- Marzo 2013
- Febbraio 2013
- Gennaio 2013
- Dicembre 2012
- Novembre 2012
- Ottobre 2012
- Settembre 2012
- Agosto 2012
- Luglio 2012
- Giugno 2012
- Maggio 2012
- Aprile 2012
- Marzo 2012
- Febbraio 2012
- Gennaio 2012
- Dicembre 2011
- Novembre 2011
- Ottobre 2011
- Settembre 2011
- Agosto 2011
- Luglio 2011
- Giugno 2011
- Maggio 2011
- Aprile 2011
- Marzo 2011
- Febbraio 2011
- Gennaio 2011
- Dicembre 2010
- Novembre 2010
- Ottobre 2010
- Settembre 2010
- Agosto 2010
- Luglio 2010
- Giugno 2010
- Maggio 2010
- Aprile 2010
- Marzo 2010
- Febbraio 2010
- Gennaio 2010
- Dicembre 2009
- Novembre 2009
- Ottobre 2009
- Settembre 2009
- Agosto 2009
- Luglio 2009
- Giugno 2009
- Maggio 2009
- Aprile 2009
- Marzo 2009
- Febbraio 2009
- Gennaio 2009
- Dicembre 2008
- Novembre 2008
- Ottobre 2008
- Settembre 2008
- Agosto 2008
- Luglio 2008
- Giugno 2008
- Maggio 2008
Calendar
L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | ||||||
2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 |
16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 |
23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 |
30 |
…grande figura di m…a ancora una volta…sempre più ridicoli!!!
va bene l’errore stumentale, ci può stare, ma il comando che notifica la multa normalmente no!!..
Come al solito il denaro va oltre ogni regola e ogni senso. Semplice distrazione? Tutto nella maggior parte dei casi a danno dei cittadini però. Maaa……
L’art.12 del C.diS. recita: “3. La prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale e la tutela e il controllo sull’uso delle strade possono, inoltre, essere effettuati, previo superamento di un esame di qualificazione secondo quanto stabilito dal regolamento di esecuzione:…..b) dal personale degli uffici competenti in materia di viabilità delle regioni, delle province e dei comuni, limitatamente alle violazioni commesse sulle strade di proprietà degli enti da cui dipendono”
Quindi cosa ci faceva la polizia municipale di Oria con un autovelox sulla SS7?!!!