Stavano facendo filtrare del gas nelle fessure di uno sportello bancomat, per farlo esplodere e rubare il denaro contenuto nella cassaforte. Le cose però sono andate male per cinque persone che la scorsa notte sono state arrestate dai carabinieri a Monteiasi (TA), in un’operazione congiunta dei militari dei Comandi Provinciali di Brindisi e di Taranto.
In manette sono finiti Francesco Barnaba, Cosimo De Rinaldis e Lorenzo D’Urso, di Ceglie Messapica, Gianluca Giosa, di Brindisi, e Pietro Leone di Villa Castelli.
Per frenare l’escalation di assalti agli sportelli bancomat, lo scorso 10 luglio era stato firmato un protocollo d’intesa in prefettura tra istituti bancari e forze dell’ordine. L’attenzione da parte di tutti ha dato i propri frutti.
I militari in questo caso, infatti, avevano evidentemente previsto il colpo di Monteiasi e hanno allestito una vera e propria trappola per i ladri, che sono stati circondanti da una trentina di militari non appena è stato infilato il tubo del gas nel dispositivo.
Agli arrestati – che potrebbero essere responsabili di almeno altri dieci furti compiuti con le stesse modalità negli ultimi mesi nel Salento – al momento viene formalmente contestato solo l’episodio della scorsa notte, con le accuse di furto aggravato in concorso, possesso di materiale esplodente, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Ulteriori dettagli operativi saranno resi noti nelle prossime.