Manduria – Oria: per il campo profughi si lavora anche nella notte
Agli attuali 720 posti potranno aggiungersene altri, fino ad un massimo di 4000.
Proseguono a ritmi da vera emergenza, a pochi chilometri da Oria, i lavori portati avanti da centinaia di vigili del fuoco per la costruzione di una tendopoli destinata ad ospitare immigrati provenienti dal nord Africa.
A partire da ieri mattina sono decine i mezzi provenienti da tutta la regione, e non solo, per attrezzare il campo profughi nei pressi dell’ex campo dell’aviazione, tra Oria e Manduria.
Nemmeno la notte e la fitta nebbia hanno fermato pale meccaniche, ruspe e rulli compattatori. Alcune zone, nei pressi dei vecchi casolari diroccati, sono state recintate e spianate. È già spuntata qualche grande tenda e sono stati montati potenti fari che illuminano un’ampia superficie.
Sulla strada provinciale, per scongiurare pericoli al traffico stradale e agevolare il via vai di mezzi dal campo, sono costantemente presenti agenti della polizia municipale di Manduria e agenti delle forze dell’ordine.
In serata si è appreso che la nave San Marco, partita dal Lampedusa, ha a bordo circa 550 immigrati che domenica mattina dovrebbero arrivare a Taranto e poi essere condotti nel centro di accoglienza tra Oria e Manduria.
Il centro ultimata questa prima fase potrà ospitare oltre 700 immigrati, ma è stata prevista un’eventuale ampliamento fino alla spaventosa cifra di 4000 posti.
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