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Xylella, Oria: Scienza e Diritto per difendere gli ulivi, con il prof. Scortichini e l’avv. Pesce

Cronaca

Scritto da il 9 Luglio 2015 - 17:24

Un'area che poche ore prima era occupata da 18 ulivi, totalmente rasa al suolo. La legna è stata portata via, mentre le foglie e i rami più piccoli sono stati trinciati e mischiati con la terra.

Un’area che poche ore prima era occupata da 18 ulivi, totalmente rasa al suolo. La legna è stata portata via, mentre le foglie e i rami più piccoli sono stati trinciati e mischiati con la terra.

È massima allerta a Oria dopo le estirpazioni di ulivi effettuate martedì in contrada Frascata, alle porte della città.
Così come previsto dalle norme in vigore, si teme che a breve a soccombere possano essere gli oltre mille ulivi perfettamente sani situati nel raggio di cento metri di distanza dai vari alberi abbattuti due giorni fa.

Per cercare di scongiurare tale evenienza la giunta comunale da poco insediata, su iniziativa del sindaco Cosimo Ferretti, ha adottato già martedì sera una delibera per procedere alla nomina di un legale, che possa «proporre ricorso al Tar Lazio con richiesta di sospensiva e rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia europea avverso tutti gli atti» in materia di Xylella «adottati dal Ministro per le Politiche Agricole e dalla Regione Puglia».

Il nome dell’avvocato a cui affidarsi, condiviso tra i vari organi comunali, è quello all’amministrativista oritano Giovanni Pesce.

Una scelta non casuale, considerando che l’avvocato Pesce non solo ha comprovata competenza, ma conosce approfonditamente lo specifico argomento infatti nel mese di maggio, balzando agli onori della cronaca nazionale, ha già proposto ricorso al Tar in qualità di proprietario di uno dei terreni ricadenti nel presunto focolaio di Oria.

Da sinistra: il vice sindaco Egidio Conte, il prof. Scortichini, e gli assessori Peluso e Sammarco

Da sinistra: il vice sindaco Egidio Conte, il prof. Scortichini e gli assessori Peluso e Sammarco

Se non bastasse il fronte amministrativo-legale, la Città di Oria ha avviato anche un confronto con il prof. Marco Scortichini, batteriologo e direttore dell’Istituto Sperimentale per la Frutticoltura di Ciampino e del CRA di Caserta (Consiglio per la Ricerca in Agricolutra e l’analisi dell’Economia Agraria).

Il prof. Scortichini, che sta già sperimentando alcune terapie, è stato incontrato ieri da una delegazione di giunta, per sancire l’avvio di una collaborazione con gli importanti istituti di ricerca che dirige, al fine di individuare strategie scientifiche per la difesa degli ulivi.

Al sindaco Ferretti è stata garantita la disponibilità a collaborare, per individuare le soluzioni più idonee, anche dalle forze di minoranza di Oria guidate dalla dott.ssa Maria Lucia Carone e dal sindaco di Francavilla Fontana, Maurizio Bruno. Ricordiamo, infatti, che l’area del focolaio comprende anche uno spicchio di agro francavillese e gli interventi hanno già riguardato proprietari originari di Francavilla.

Xylella, Oria: Scienza e Diritto per difendere gli ulivi, con il prof. Scortichini e l’avv. Pesce

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