Villa Castelli: tagliavano la cocaina con il “Bimby”, un arresto e una denuncia
L’elettrodomestico, ben noto a tante casalinghe, serviva a ricavare un prodotto ben amalgamato e pronto alla vendita.
I carabinieri della Stazione di Villa Castelli e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, in sinergia operativa con il personale della Stazione di Grottaglie (TA) e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno tratto in arresto in flagranza di reato Vito Parisi, 34/enne di Villa Castelli, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È stata denunciata in stato di libertà per lo stesso reato B.L., 31/enne, moglie dell’uomo.
Parisi, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di:
– 3,5 chili di cocaina, suddivisa in 10 involucri sottovuoto e termosaldati;
– 9,5 chili di hashish, suddivisa in 28 involucri termosaldati;
– della somma di 20.000 euro, di cui circa 10.000 € in banconote di vario taglio, ritenuta provento di attività illecita, e in parte in libretti bancari e postali;
– materiale vario per il confezionamento della droga;
il tutto è stato sottoposto a sequestro.
I militari hanno verificato che la giovane coppia ha utilizzato un “Bimby” per il taglio della cocaina, precisamente le pietre di “coca” venivano inserite nel macchinario da cucina con tutti gli ingredienti necessari, ricavando un prodotto ben amalgamato e pronto per la vendita al dettaglio.
L’arrestato è ora ristretto nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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