Oria: turisti appiedati dai ladri d’auto. «Voi rubate il futuro ai vostri figli»

Il tipico kit del ladro d’auto, con una centralina, un estrattore per il nottolino e vari arnesi. Materiale sequestrato di recente nella nostra provincia.

Nelle loro previsioni forse doveva essere un viaggio romantico, in coincidenza con il week end di San Valentino, invece è divenuto una brutta avventura.

A raccontare sulla nostra pagina Facebook quanto accaduto ad una coppia di coniugi olandesi, giunti a Oria insieme ai figlioletti di 6 e 7 anni, è Francesco Pipino, titolare di “Borgo di Oria”, albergo diffuso nel centro storico:

«Solo un pensiero ai ladri che nella scorsa notte hanno rubato l’auto di alcuni ospiti olandesi di Borgodioria Resort parcheggiata nel piazzale del vecchio ufficio postale: è grazie a eroi come voi che Oria naviga e navigherà sempre nella merda. Voi non rubate auto, voi rubate il futuro ai vostri figli».

Arrivati a Oria il 14 febbraio, i quattro turisti olandesi devono ripartire domani, 17 febbraio. Per gli spostamenti presso i luoghi che volevano visitare erano giunti in città a bordo di una Fiat Panda 1200 Lounge, che – come raccontato da Pipino – la scorsa notte è stata portata via da piazza Giustino De Jabis.

I due coniugi e i bambini, accompagnati da un responsabile di Borgo di Oria, hanno trascorso questa mattina non visitando monumenti o città, ma presso la caserma dei Carabinieri di Oria, dove hanno dovuto denunciare l’accaduto.

Un’emergenza nota
Risale solo a qualche mese fa un episodio sintomatico della situazione di assoluta emergenza, raccontato direttamente alla nostra redazione.

Un oritano di rientro dall’estero, dove vive, cercò di prendere in affitto un’auto presso un’agenzia dell’aeroporto di Brindisi. Gli fu assegnata una nuovissima Lancia Ypsilon.
Mentre il giovane professionista usciva per prendere il mezzo che aveva appena affittato, si sentì chiamare dall’operatrice: «Mi scusi, ho visto la sua anagrafica, se lei deve andare a Oria, venga, mi dia le chiavi, le devo cambiare l’auto, altrimenti la Lancia gliela rubano».

Danni pesanti per tutta la comunità
Se il mercato dei pezzi di ricambio rubati è forse fiorente e ben fornito, le piazze oritane sono invece sempre più vuote.

Come scrive Pipino: «Sarà “carino” leggere i commenti su Oria che questi ospiti lasceranno su booking.com, Tripadvisor, ecc…».