Oria: sindaco ancora a caccia di voti per il bilancio. Opposizione: «si dimetta subito»

I banchi di opposizione

Dopo la vicenda Tasi, con il sindaco Cosimo Pomarico a caccia del sostegno dell’opposizione, per approvare le aliquote e salvare così le casse del comune (e la propria carica), adesso è la volta del bilancio preventivo 2014, da approvare entro la fine di settembre – salvo immancabili proroghe – per evitare l’arrivo di un commissario.

I consiglieri di opposizione Angelo Mazza, Cosimo Ferretti, Pietro Pasulo, Leonzio Spina e Tommaso Carone fanno sapere di aver ricevuto lo scorso 10 settembre un sms del primo cittadino, con il quale lo stesso li invitava ad una riunione per il pomeriggio di ieri, finalizzata a “…concordare e condividere il bilancio preventivo 2014…”.

I consiglieri  hanno però dato buca «all’ennesimo ipocrita invito ad una riunione da tenersi quando tutto è già deciso, cioè successivamente all’approvazione dello schema di bilancio da parte della giunta comunale avvenuta nella seduta del 11 settembre 2014».

Insomma cosa c’è da condividere quando tutto è scritto e, «ad esercizio finanziario quasi concluso, quando ormai le “spese” sono state già sostenute?»

«Che si tratti – secondo l’opposizione – dell’ennesima richiesta alla minoranza di un atto di responsabilità (leggasi soccorso)?, che dovrebbe mettere le pezze a una politica avventata e disastrosa? Si tratta per caso di barattare la sopravvivenza dell’amministrazione con qualche poltrona? Non siamo assolutamente interessati! Forse, potrebbe esserlo qualcun altro, almeno stando a quanto emerso nell’ultimo consiglio comunale nel quale il partito di Forza Italia aveva dichiarato la disponibilità a entrare in giunta».

«L’unica buona politica che ci sentiamo di consigliare al sindaco – concludono perentori – è quella di dare immediatamente le dimissioni».