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Oria: per Mazza e Carone per le aperture del Castello «si poteva e si doveva fare di più»

Politica

Scritto da il 1 Agosto 2013 - 14:18

Si riporta integralmente, senza entrare nel merito della vicenda, comunicato congiunto dei consiglieri Angelo Mazza (Io Amo Oria) e Tommaso Carone (Oria è).

Angelo Mazza

Angelo Mazza

Prendiamo atto del nuovo calendario di apertura al pubblico del Castello di Oria, diffuso nella giornata odierna (ndr. ieri), che prevede sole ulteriori quattro date, e rileviamo come, con riferimento alla incredibile opportunità data dalla magistratura di pieno sfruttamento turistico del Castello Svevo di Oria, si poteva e si doveva fare di più.

Venuti a conoscenza, sia pure con notevole ritardo, della esistenza di un provvedimento giudiziario di custodia del Castello finalizzato alla apertura alla fruizione di turisti e studiosi, e stimolati dall’incredibile successo dall’iniziativa della pubblica petizione avviata da un concittadino, si è deciso di chiedere un Consiglio Comunale monotematico che avesse da un lato la funzione di qualificare e ulteriormente legittimare il Sindaco ed  il suo esecutivo nelle iniziative di sostegno all’attività del locale Circolo di Legambiente e, dall’altro, di far percepire allo stesso Custode Giudiziale la necessaria tranquillità organizzativa, logistica ed anche economica per lo svolgimento della sua delicata funzione nella prospettiva di un incremento significativo delle giornate di apertura durante il mese di agosto.

L’incontro con il Procuratore Capo delle Repubblica di Brindisi ha indicato che la strada intrapresa era quella giusta in quanto lo stesso dott. Di Napoli ha sottolineato con favore che l’iniziativa fosse di tutte le forze politiche e non solo di parte di esse. Inoltre, da quell’incontro era emerso un atteggiamento di grande sensibilità e disponibilità della Procura verso l’iniziativa ed anche verso chi attualmente ha la responsabilità della custodia al fine di rendere detta responsabilità meno gravosa, assicurando peraltro maggiore flessibilità nella regolamentazione delle visite.

avv. Tommaso Carone, movimento "Oria è"

avv. Tommaso Carone, movimento “Oria è”

Cosa sia successo dopo essere usciti dagli Uffici della Procura tra Amministrazione Comunale e Custode Giudiziale non è dato di sapere giacché gli scriventi, pur democraticamente ammessi a partecipare agli incontri precedenti, sono rimasti esclusi per ragioni ad oggi ancora sconosciute. Un fatto è certo: la fase conclusiva che, alla luce del proficuo incontro avuto in Procura, doveva vedere la maggiore interazione possibile tra Custode Giudiziale ed Amministrazione Comunale, ha avuto un epilogo tanto inaspettato quanto deludente.

Il Sindaco si è accontentato di soli altri quattro giorni quando invece la disponibilità della Procura e le potenzialità in termini di supporto logistico che poteva e può dare l’Amministrazione Comunale, avrebbero invece consentito un’apertura se non giornaliera, quanto meno più significativa rispetto a quella poi stabilita.

Chi scrive comprende perfettamente le difficoltà organizzative e di mezzi del Circolo “Piaroa” Legambiente, ma va pure detto che l’esigenza ed anzi la concreta possibilità di tenere aperto il Castello è ragione di pubblico interesse che travalica evidentemente le ragioni del privato e guarda necessariamente oltre i limiti rappresentati dal Custode. Proprio per questo, le iniziative bipartisan assunte dal Consiglio Comunale e le rassicurazioni date dal Sindaco avrebbero consentito di superare i limiti anzidetti e avrebbero dovuto quindi condurre ad un risultato ben diverso rispetto a quello conseguito.

Un ultima notazione per evidenziare come i risultati diffusi dallo stesso Circolo “Piaroa” relativi alla apertura del Castello nelle prime tre domeniche, in termini di circa mille visitatori, siano perfettamente in linea con il messaggio e le sollecitazioni recate dalla petizione cui si è accennato che, tuttavia, alla luce del deludente risultato ottenuto, evidentemente non ha sortito gli stessi effetti su tutti i suoi potenziali destinatari, con riferimento ai quali, probabilmente, potrebbe essere proficua una ulteriore sollecitazione.

Oria, 31 luglio 2013
Angelo Mazza (Consigliere Comunale “Io Amo Oria”)  –  Tommaso Carone (Consigliere Comunale “Oria è”)

Oria: per Mazza e Carone per le aperture del Castello  «si poteva e si doveva fare di più»

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