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Oria: immigrati si feriscono per paura dei rimpatri

Cronaca

Scritto da il 4 Aprile 2011 - 22:44

Le notizie delle discussioni tra Berlusconi e Beji Kaid Essebsi su possibili rimpatri sono giunte direttamente dalla Tunisia sui cellulari degli immigrati che stasera erano in giro per Oria. Alcuni di loro sono caduti nella disperazione.

Nei pressi della stazione ferroviaria, dove come sempre c’erano tantissimi immigrati e altrettanti uomini delle forze dell’ordine, un paio di tunisini sono letteralmente impazziti per lo sconforto.

Hanno iniziato a gridare ed a compiere gesti di autolesionismo. Un giovane ha provato più volte a darsi fuoco, con un accendino ha provato ad accende la maglietta che indossava, fortunatamente con scarso successo anche per l’intervento dei volontari e degli operatori di polizia. Un altro ragazzo si è tolto la maglietta e si è procurato diversi taglietti sugli arti superiori.

Entrambi erano esagitati, uno strillava impaurito affermando di avere il colera e di non essere curato adeguatamente. Fatto che pare fosse stato smentito da precedenti visite.

I due dopo essersi un po’ calmati sono stati soccorsi da due ambulanze del 118 e trasportati presso l’ospedale di Francavilla Fontana.

Nei momenti più concitati è volata qualche spinta nei confronti di alcuni carabinieri, tuttavia le forze dell’ordine mantenendo la calma non hanno neppure accennato reazioni e hanno minimizzato l’accaduto.

In zona, in attesa del treno espresso per Roma delle 21:49, sono giunti ulteriori mezzi delle forze dell’ordine, persino un elicottero vigilava dall’alto con un faro visore.

Per tutto il tempo è stato impossibile raggiungere in auto la stazione ferroviaria, viale Regina Margherita è stato chiuso al traffico dai vigili urbani all’altezza di via E. De Filippo.

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