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Oria: è guerra sull’Ufficio del Consiglio Comunale

Politica

Scritto da il 14 Maggio 2012 - 4:10

Si poteva o no istituire l’ufficio del Consiglio Comunale? O meglio, se ne poteva o meno nominare un responsabile?

Riportiamo per intero le puntate di una vicenda che vede contrapposti da una parte alcuni consiglieri di minoranza (in particolare il dott. Angelo Mazza di Io Amo Oria) e dall’altra l’Amministrazione Comunale e Leonzio Patisso, attuale responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale.


Consigliere di opposizione Angelo Mazza:

Angelo Mazza

Veramente singolare un recente decreto del Sindaco di Oria che nomina il Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale previsto dall’art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Dov’è la singolarità? Beh sicuramente nel fatto che, nonostante il citato decreto sindacale prot. 5896 del 20 marzo scorso rassicuri che il predetto Ufficio sia stato istituito proprio dall’art. 30 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, in realtà l’Ufficio in questione non esiste affatto.
L’art. 30 del Regolamento istituisce si il servizio, ma nel successivo articolo 31 indica il percorso amministrativo necessario che, almeno per quanto mi consti, non è stato mai svolto.

Qualcuno se ne sarebbe accorto, nelle ultime due consiliature, se l’Ufficio fosse stato istituito, invece negli ultimi dieci anni molto semplicemente è accaduto che un dipendente in carico al settore “Affari Generali” su disposizione del suo capo area è stato utilizzato per supportare il Presidente del Consiglio pro-tempore nello svolgimento delle sue funzioni istituzionali… nulla di più.

Per dirla tutta il Sindaco, nella sua personale lettura del Regolamento, si è fermato all’art. 30 tralasciando i successivi che disciplinano dotazione e funzioni dell’Ufficio del Consiglio Comunale, e soprattutto l’art. 31 che, al comma 5, ci dice che la dotazione organica dell’Ufficio, comprendente il Responsabile ed un numero di tre addetti è definita su designazione di almeno un terzo dei consiglieri comunali e proposta del Presidente, con disposizione d’indirizzo approvata dall’Assemblea consiliare per l’inserimento da parte della Giunta nel Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi del nuovo Ufficio e della dotazione organica dei posti allo stesso relativi.

Il successivo comma 6 dell’art. 31 recita testualmente: «… per la scelta e la nomina del Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale, per l’individuazione degli altri dipendenti da trasferire all’Ufficio predetto almeno un terzo dei Consiglieri Comunali sottopone le sue indicazioni al Presidente del Consiglio Comunale che provvede a inoltrare la proposta al Sindaco ed al Direttore Generale per la relativa assegnazione».

Il decreto del Sindaco fa riferimento solo alla proposta del Presidente del Consiglio prot. 5500 del 15/09/2012 (si, avete letto bene 15/09/2012… così è scritto, anche perché è bene guardare sempre al futuro), ma le domande a cui chiederò risposta attraverso una interrogazione che presenterò nei prossimi giorni sono le seguenti:

1. a quale pagina del Regolamento di Funzionamento degli Uffici e dei Servizi è previsto l’Ufficio del Consiglio Comunale?

2. con quale delibera di indirizzo del Consiglio Comunale è definita la dotazione organica dell’Ufficio in questione?

3. quali Consiglieri hanno designato il Responsabile dell’Ufficio?

4. nell’ipotesi di effettiva costituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale, può essere sufficiente il profilo professionale del Responsabile dell’Ufficio nominato dal Sindaco (cat. C), stante l’autonomia di PEG (Piano Esecutivo di Gestione) e le funzioni previste dagli art. 32 e 33 del Regolamento e considerando anche che l’art. 26 del Regolamento degli Uffici e dei Servizi stabilisce che la Giunta, definito il Piano Esecutivo di Gestione affida obiettivi e risorse ai Responsabili di Settore (cat. D)?

5. come fa a svolgere la propria funzione il Responsabile dell’Ufficio, che a norma del 6° comma dell’art. 31 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale dovrebbe essere trasferito presso il nuovo Ufficio, considerando che il giorno precedente è stato assegnato con decorrenza immediata al settore “Servizi Sociali” con disposizione del Segretario Generale prot. 5759 del 19/03/2012?

L’unica risposta possibile a quest’ultimo quesito è che il Sindaco ed il Segretario Generale non si siano incontrati nei giorni 19 e 20 marzo scorsi e non abbiano perciò avuto modo di parlare delle loro intenzioni. Alcune indiscrezioni dicono che il Sindaco non si sia sentito neanche con i suoi Consiglieri che a quanto pare, invece di preoccuparsi di verificare la legittimità degli atti, hanno deciso di ingoiare il rospo.

Comunque vedremo la risposta ufficiale dell’Amministrazione alla mia interrogazione e poi valuteremo il da farsi.


Risposta del Sindaco:

Città di Oria
Provincia di Brindisi

Prot. 8387 del 30/04/2012

Dott. Angelo Mazza, Consigliere Comunale e capogruppo
del movimento politico “Io Amo Oria- Io Amo l’Italia”.

e p.c. ai signori Consiglieri Comunali

Oggetto: Riposta ad interrogazione (prot. 6642 del 30/03/2012) proposta ai sensi dell’ art. 21 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, sul decreto sindacale n. prot. 5896 del 20/03/2012 di nomina del responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale.

Si premette che la interrogazione in oggetto (art. 21 del regolamento) non concerne la << semplice domanda al Sindaco se un fatto sia vero, se alcuna informazione sia giunta in ufficio e sia esatta, se si sia presa o si stia per prendere alcuna risoluzione intorno ad un determinato affare >> ma è relativa ad una richiesta ( qualificata quindi come interpellanza ai sensi dell’art. 23 del regolamento) circa i motivi della condotta del Sindaco nella nomina in oggetto.

Leonzio Patisso, attuale responsabile dell'Ufficio del Consiglio Comunale

L’art. 30 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, in attuazione della autonomia funzionale ed organizzativa del Consiglio Comunale, stabilita dalla legge e dallo statuto , istituisce l’Ufficio del Consiglio Comunale che esercita, a supporto della attività di tale organo, le funzioni ed i compiti stabiliti dal Regolamento approvato con delibera C.C. n. 28 del 30/06/1997 adeguato alla L. 265/99 con successive delibere C.C. n. 25 e 34 del 28/06 e 26/07 del 2000.Nonostante la assoluta evidenza di quanto stabilito nel citato regolamento, che utilizza il termine, inequivoco, << è istituito >> l’Ufficio del Consiglio Comunale la S.V. ill.ma ritiene, ignorando la interpretazione logico/letterale della norma, che << ciò non risulta rispondente alla realtà in quanto il Regolamento prevede l’iter di costituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale al successivo art. 31, e ad oggi detto iter non risulta mai espletato >>

Di contro l’iter di costituzione dell’Ufficio, richiamato sempre dalla S.V. ill.ma, è riferibile più che alla nomina del responsabile alla individuazione degli altri, eventuali, addetti, come chiaramente indicato nel punto 6 del medesimo art. 31 << fermo restando quanto stabilito dal terzo comma dell’art. 30 per la scelta e la nomina del responsabile dell’ufficio del Consiglio Comunale, per la individuazione degli altri dipendenti da trasferire all’Ufficio predetto almeno un terzo dei consiglieri comunali sottopone le loro indicazioni al Presidente del Consiglio Comunale…. >>

La definizione della dotazione organica delle unità complessivamente previste, di certo non in pianta stabile (responsabile + 3 addetti) è solo eventuale, qualora il Consiglio Comunale lo ritenesse necessario, in aggiunta al Responsabile, individuato ai sensi del terzo comma dell’art. 30 citato, la cui nomina, anch’essa eventuale, su proposta del Presidente del Consiglio Comunale, per sua stessa natura a termine, non può essere subordinata alla esistenza di un determinato posto in pianta organica e/o a successivi atti di competenza dell’organo esecutivo.

Il terzo comma dell’art. 30 prevede appunto che il Responsabile dell’ Ufficio del Consiglio Comunale è nominato su proposta del Presidente del Consiglio Comunale tra i dipendenti che risultano in possesso dei necessari requisiti di preparazione, competenza e attitudine e senza alcun riferimento a determinate qualifiche e/o profili professionali, e il conferimento dell’incarico, che si configura come atto dovuto, è disposto con provvedimento del Sindaco che non ha alcun potere per sindacare le proposte del Presidente del Consiglio Comunale.

Ad ogni buon conto, come risulta dal relativo curriculum professionale, il dipendente incaricato, già responsabile dei servizi istituzionali dell’Ente e già nominato Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale nel 2000, all’atto della entrata in vigore del citato regolamento, è in possesso dei richiesti requisiti di preparazione, competenza e attitudine per l’assistenza agli organi dell’Ente, avendo prestato assistenza ai lavori dei Consigli Comunali ed ai rispettivi Presidenti Cosimo Spina e Lorenza Conte nel periodo 1993- 2001 dopo essere stato nominato anche responsabile dell’Ufficio di Gabinetto, (questo, si, non previsto all’epoca da alcun regolamento) nel 1991 dal Sindaco Prof. Cosimo Mazza e successivamente confermato nel 1992 dal Sindaco Ing. Cosimo Pescatore.

Anche i compiti assegnati al responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale, dagli artt. 32 e 33 del citato Regolamento, che non individua una nuova posizione organizzativa dell’Ente ma che certamente non possono essere affidati a personale appartenente alla carriera esecutiva, risultano compatibili con la relativa qualifica professionale.

Peraltro i predetti compiti, che devono essere necessariamente coordinati con quelli assegnati alle posizioni organizzative dell’ente con relativo PEG assegnato, così come già oggi avviene con il servizio di economato, verranno espletati nel rispetto delle norme vigenti ben conosciute sia dal dipendente incaricato che dai relativi responsabili degli uffici e dei servizi con posizione organizzativa che sono ben in grado di adottare i necessari atti di gestione nel rispetto della normativa vigente e della autonomia funzionale ed organizzativa del Consiglio Comunale.

L’occasione è anche utile per ribadire, una volta per tutte, che questa Amministrazione Comunale intende utilizzare la professionalità di tutti i dipendenti comunali, nessuno escluso, indipendentemente dalle loro idee politiche e dalla loro attività sindacale, così come previsto da precisi obblighi di legge.

Questa Amministrazione non intende, quindi, porre in essere atti diretti a recare pregiudizio ai dipendenti comunali per effetto di discriminazioni politiche e/o sindacali nella assegnazione di compiti, qualifiche, mansioni e responsabilità sanzionate dall’art. 15 dello Statuto dei Lavoratori fermo restando che, è sempre possibile esaminare diverse, alternative, proposte di dipendenti con più adeguati requisiti di preparazione, competenza e attitudine in materia di assistenza agli organi che, la S.V.ill.ma e/o altri consiglieri, non mancheranno di suggerire al Presidente del Consiglio Comunale.

Nel porLe i più cordiali saluti ci tengo soprattutto a ringraziarla per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione soprattutto quando (pur non essendo questo il caso) richiama l’attenzione del sottoscritto sulla circostanza che l’attribuzione ad un dipendente di responsabilità e mansioni superiori può essere fonte di successive legittime rivendicazioni economiche e giuridiche, in danno dell’Amministrazione e che la responsabilità dell’eventuale nocumento patito dall’Ente ricadrebbe in primis sull’autore del provvedimento.

Di detto prezioso suggerimento si farà buon uso nel prosieguo del mandato amministrativo, nelle numerose transazioni che l’ente è stato costretto a sottoscrivere per diversi dipendenti e nelle rivendicazioni in atto (da ultimo per 30 mila euro) per presunte mansioni superiori, le cui attribuzioni non riguardano certamente questa Amministrazione Comunale.

Oria, 30 Aprile 2012 Il Sindaco
Cosimo Pomarico


Comunicato su esposto dell’opposizione all’Ispettorato per la Funzione Pubblica:

I consiglieri di minoranza, da sinistra: Spina, Vitto, Farina (non è firmatario), Carbone, Ferretti, Mazza

I Consiglieri Comunali Cosimo Ferretti, Angelo Mazza, Giuseppe Carbone, Ermanno Vitto e Lino Spina comunicano che lo scorso 8 maggio hanno inoltrato un circostanziato esposto all’Ispettorato per la Funzione Pubblica con richiesta di intervento ex art. 60 del D.Lgs. 165/2001 in merito alla vicenda della nomina del Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale, ad avviso degli stessi Consiglieri illegittima oltre che potenzialmente foriera di danni economici per l’Ente.
In precedenza il Consigliere di opposizione Angelo Mazza aveva presentato sulla medesima questione una interrogazione al Sindaco la cui risposta, pur essendo stata diffusa dallo stesso Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale in maniera anomala sul “web” e trasmessa a tutti i Consiglieri Comunali anziché solo all’istante (quasi a volerle dare il significato di una sorta di “lezione”), è però risultata assolutamente carente e comunque non convincente. In sostanza si ritiene che il decreto del Sindaco prot. 5896 del 20/03/2012 di nomina del Responsabile dell’Ufficio del Consiglio Comunale presenti evidenti violazioni di Regolamenti Comunali, di legge e del contratto collettivo nazionale di lavoro degli Enti Locali. I Consiglieri di minoranza hanno formalmente chiesto all’Ispettorato un intervento ispettivo presso il Comune di Oria al fine di verificarne l’azione amministrativa nell’ambito dei propri compiti ispettivi di vigilanza sulla conformità dell’azione amministrativa ai principi di imparzialità e buon andamento. I Consiglieri di opposizione si riservano comunque ulteriori azioni finalizzate all’ottenimento dell’annullamento del decreto del Sindaco.

Oria, 12 maggio 2012
F.to Consiglieri Comunali: Cosimo Ferretti, Angelo Mazza, Giuseppe Carbone, Ermanno Vitto e Lino Spina

Oria: è guerra sull’Ufficio del Consiglio Comunale

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