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Oria diviene “Monte Svevo” ne “La legge di Fonzi”

Cultura, Curiosità

Scritto da il 12 Luglio 2010 - 14:42

Il paese immaginario dell’ultimo romanzo di Omar di Monopoli richiama inequivocabilmente Oria.

La legge di FonziUn piccolo borgo svevo immaginario divenuto tra le righe de “La legge di Fonzi”, l’ultimo libro di Omar di Monopoli, un concentrato degli orrori del meridione d’Italia.

Un mix iperbolico di Sacra Corona Unita, disonestà, malgoverno e ambiente violentato, con cui l’autore manduriano vuol guidare lo sguardo del lettore verso i problemi reali della sua Puglia.

Tanti i grandi e piccoli richiami alla realtà oritana: dalla posizione geografica al Torneo dei Rioni divenuto “Giostra Medievale”, dal dialetto ai riferimenti ai luoghi di culto.

Come un cattivo ricordo proveniente da un’epoca di violenza, Nando Pentecoste detto Manicomio sta per fare ritorno a Monte Svevo: quattro case in croce cresciute all’ombra degli stabilimenti industriali di Taranto e Brindisi, dove un tempo alcuni tra i più feroci clan della Sacra Corona Unita scorrazzavano indisturbati.

Ad attendere il suo arrivo ci sono Pisso e Giordano, giovani ladri d’auto disposti a tutto; c’è la cricca di maggiorenti del paese, capitanati dal sindaco Gerardo Santilli; c’è Skùppetta, losco sfasciacarrozze che non si è fatto scrupoli ad approfi ttare della cattura di suo cugino Manicomio. E soprattutto c’è Giovanni detto Fonzi, fratello minore di Pentecoste, una sorta di eremita in grado di risvegliare tensioni dimenticate: è stato davvero Manicomio l’autore di un delitto atroce risalente a cinque anni prima? E cosa nascondono i sotterranei della nuova struttura ecclesiastica, costruita tra le proteste in una zona sottoposta a vincolo ambientale? Mentre il paese consuma i fasti dell’annuale Giostra Medievale, la furia di Manicomio si scatena improvvisa e vendicativa: sarà la resa di conti, e il sangue tornerà a bagnare la terra.

Sullo sfondo di un sud arcaico, torrido e profondissimo, torna il western pugliese di Omar Di Monopoli con una serrata storia corale in cui niente è come sembra, e nessuno è innocente.

Omar Di Monopoli (1971) vive e lavora in Puglia, a Manduria. Con Isbn ha pubblicato i romanzi Uomini e cani (2007, Premio Kihlgren) e Ferro e fuoco (2008).

“La legge di Fonzi” conclude la trilogia western pugliese di Omar di Monopoli cominciata con “Uomini e cani” e “Ferro e fuoco”.

Fortunatamente, aggiungiamo noi, nella realtà Oria è un po’ “meno peggio” del Monte Svevo narrato dall’autore.

Il libro edito da ISBN ed è in vendita online a 14 euro.

Oria diviene “Monte Svevo” ne “La legge di Fonzi”

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