Oria: biglietti falsi del Torneo dei Rioni, indagine della Guardia di Finanza

Alcuni figuranti dell’edizione 2013

Decine o, molto più probabilmente, centinaia di biglietti falsi del Torneo dei Rioni 2013 sarebbero stati utilizzati per accedere al campo del torneamento in maniera fraudolenta.

La scoperta è stata fatta sottoponendo ad un’attenta analisi numerosi tagliandi presentati presso la biglietteria della manifestazione. Sono state individuate delle copie perfette, quasi irriconoscibili, se non osservando minuziosamente alcuni dettagli e le differenti sfumature dei colori rispetto agli originali.

Combattimenti e sullo sfondo un tratto degli spalti riservati al pubblico

Non si tratterebbe di semplici fotocopie, ma di veri e propri falsi, realizzati con grande attenzione e attrezzature di stampa di alta qualità.

Sulla vicenda, sulla quale vige ancora uno stretto riserbo, è stata aperta un’indagine, condotta sul campo dai militari della (a differenza di quanto appreso, al momento è stata effettuata solo una segnalazione a voce, la denuncia è pronta ma ancora non è stata consegnata) sarà presentata denuncia alla Guardia di Finanza. L’ipotesi, visti i numeri riscontrati, è quella che i tagliandi contraffatti non siano stati creati solo per uso personale. È verosimile che possano essere stati venduti, non si sa se come originali – che costavano 15 euro – o a prezzo ridotto, da un’organizzazione di bagarini, forse anche nei pressi dello stesso campo.

Un duro colpo per la Pro Loco che, già in crisi economica, ha subito questa ulteriore perdita. Per l’anno prossimo, nell’attesa dell’evolversi delle indagini, sarebbero allo studio soluzioni – neppure così difficili da individuare – per rendere dura la vita ai furbi.

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