Oria: allarme bomba in una scuola, era solo la telefonata di un mitomane

I Carabinieri della Cio e della stazione di Oria all'interno della scuola

L’ultima giornata di scuola per i ragazzi della media “Enrico Fermi” di Oria è stata più movimentata del solito. Una telefonata anonima giunta intorno alle 09:00 di questa mattina ha annunciato la presenza di un ordigno.

Immediato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri: sono giunti in forze i militari della stazione di Oria, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana e della CIO (Compagnia di Intervento Operativo) di Bari. Questi ultimi, in servizio in provincia di Brindisi per l’emergenza criminalità, con le loro giacche tattiche sono stati confusi da alcuni presenti per degli artificieri, dei quali invece non è stato necessario l’intervento mancando ogni elemento oggettivo che lasciasse presupporre la presenza di una bomba.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana

Mentre i bambini venivano condotti nei punti di raccolta previsti in caso di allarme di questo tipo, i militari hanno scandagliato ogni angolo della scuola.

Sul posto si è portato anche il sindaco di Oria, Cosimo Pomarico. Al termine degli approfonditi controlli, è stato chiaro che non vi fosse alcun ordigno. Si è trattato della telefonata di un mitomane che adesso se fosse individuato rischierebbe una denuncia.

Il traffico delle auto dei genitori

L’allarme è stato esteso anche ad altri istituti scolastici vicini, così anche i ragazzi del Liceo sono stati allertati. La voce sulla presunta bomba, a suon di sms, è rapidamente giunta a tutti i genitori che, timorosi dopo quanto accaduto a Brindisi, si sono immediatamente recati a prelevare i propri figli.

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