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Oria: aliquote Tasi all’1,90 ‰, ecco perché pagheremo a ottobre e dicembre

Politica

Scritto da il 9 Settembre 2014 - 20:25

consiglio-tasiIl Consiglio Comunale di Oria ha modificato ieri pomeriggio, al termine di una seduta travagliata, le aliquote per la Tasi. Si pagherà l’1,90‰
(in seguito a primi fraintendimenti dopo la pubblicazione dell’articolo, specifichiamo che si tratta di 1,9 euro ogni mille euro di rendita catastale)

In realtà a Oria, come detto, si tratta di una modifica, in quanto i valori erano già stati approvati a maggio, quando con un colpo di mano in seduta di seconda convocazione (assente la maggioranza e numero legale ridotto per la seconda convocazione) i soli consiglieri di minoranza avevano azzerato le aliquote.

Un prelievo dalle tasche dei cittadini giustificato dal sindaco Cosimo Pomarico con un lungo discorso prima della votazione.

Il primo cittadino, ammettendo di essere ormai senza maggioranza, oltre ad illustrare le ragioni che rendevano necessaria la Tasi, ha chiesto anche il supporto dell’opposizione, invitando i consiglieri ad un gesto di responsabilità.

Alla fine a rispondere alla richiesta di sostegno allargato sono stati Gianfranco Sorrento e Ermanno Vitto, a patto di portare le aliquote dallo 2‰ e 2,3‰ all’1,9‰.

Vitto aveva anche chiesto un “chiarimento” politico, probabilmente l’azzeramento della giunta. Il consigliere però dopo essere intervenuto più volte ha abbandonato l’aula prima del voto, perché la seduta si dilungava e aveva improrogabili impegni professionali. Sorrento invece ha votato regolarmente e oggi ha diffuso un comunicato, riportato a seguire, per spiegare il perché di tale scelta.

Tasi a parte, attimi di tensione si sono registrati dopo l’approvazione, quando il segretario comunale Missere al termine del Consiglio ha comunicato – ignoriamo le esatte parole – alla responsabile del settore finanziario Sabba che la delibera avrebbe dovuto prepararla da sola perché lui era impossibilito a farla in tempo utile per la trasmissione al Ministero, cioè entro domani 10 settembre.

Ne è nato un alterco al quale ha subito preso parte anche il Sindaco. Sono voltati paroloni sin fuori dall’aula consiliare, dove erano presenti almeno trenta persone – alcune delle quali evidentemente distratte – con il primo cittadino visibilmente innervosito, come avevamo riportato con un virgolettato sulla nostra pagina Facebook.

A tal proposito, giova dire che Pomarico, rinnegando le parole da noi riportate, ha scritto sul suo profilo Facebook che, secondo lui, «Oria Info continua a raccontare bugie» e, tralasciando di ripetere ancora una volta i termini, poi ha aggiunto «ho soltanto, come mio dovere, chiesto al nostro Segretario Comunale di avere rispetto delle persone ed essere più educato con i funzionari dei Comune».

Pomarico, è doveroso scrivere da giornale ancora una volta trasparente, non si è limitato a negare, ma oltre a non rispondere alle nostre telefonate, ha anche tenuto a precisare che si aspetterebbe «delle scuse per la sue (ndr nostre) false affermazioni e per la campagna denigratoria nei miei confronti». Fatti, questi, che dal nostro punta di vista non ci risultano.

A seguire il discorso del sindaco e poi il comunicato di Sorrento.

INTERVENTO DEL SINDACO NEL CONSIGIO COMUNALE DI OGGI O8 SETTEMBRE 2014 SULLA TASI

Signori Consiglieri,
Non è un mistero per nessuno se dichiaro che non c’è più una maggioranza numerica in grado di assumersi la responsabilità di continuare ad amministrare.
Da questo momento il futuro della Città è affidata all’intero Consiglio comunale e tutto dipenderà dal senso di responsabilità di ogni singolo Consigliere.
Se Oria, dovrà essere ancora amministrata dalle forze politiche e dai Consiglieri eletti, o da un Commissario Prefettizio, dipenderà dalle scelte e dalle decisioni che saranno assunte oggi in questa Assise.
Sono scelte, che attengono ai singoli Consiglieri comunali, uno per uno, secondo coscienza e senso di responsabilità.
Sospendiamo da questo momento l’esercizio del ruolo democratico di maggioranza e di minoranza, con i distinti compiti che ognuno è chiamato ad assumere ed esercitiamo, esclusivamente, il ruolo proprio di Consiglieri comunali eletti e titolari di un preciso mandato di rappresentanza, che pongono al centro della propria azione politica, la tutela degli interessi generali della Comunità.
Approvare la TASI oggi, a prescindere dai destini futuri di questa amministrazione, è un atto dovuto e necessario, così come hanno fatto più del 95 per cento dei comuni di tutta Italia.
Nel 2014 rispetto al 2013 mancano alle casse comunali di Oria, 543.608,00 Euro, ciò è dovuto alle mancate entrate o ristoro promessi dal Governo centrale e mai arrivati: euro 433 mila dell’IMU sulla prima casa e 112,608 euro sul fondo di solidarietà comunale che da 1.101.468,00 è stato ridotto a 988 mila Euro.
E’ vero, che non approvando la TASI vuol dire non far pagare ai Cittadini una delle tasse più insopportabili e antipatiche, ma è anche vero, che senza l’introduzione di questo tributo gli stessi Cittadini saranno più tartassati e pagheranno di più, perché dovranno farsi carico delle maggiorazioni sui costi di tutti i servizi a domanda individuale, che il comune deve garantire soprattutto alle fasce più deboli.
Se c’è uno, che avrebbe mille motivi per non approvare la TASI, quello sono IO, proprio perché mi trovo di fronte ad una situazione di totale incertezza politica.
Sarebbe bello, per me, lasciare tutto al Commissario prefettizio, evitando così di passare per il Sindaco che chiude il suo mandato. caricando i Cittadini di nuove tasse.
Questo sarebbe un atto di grave responsabilità, perchè lasceremmo la Città nella depressione e nella disperazione.
Tante famiglie bisognose e in difficoltà sarebbero costrette a rinunciare ai servizi essenziali che il comune non potrebbe più assicurare se non soltanto a pagamento.
PER ALLONTANARE QUESTA SCIAGURA E PER EVITARE CHE ARRIVI IL COMMISSARIO PREFETTIZIO PER UN LUNGO PERIODO, CON IL RISCHIO DI PERDERE I FINANZIAMENTI ALLA PORTATA DI MANO E ANCHE DI COMPROMETTERE SERIAMENTE LA CONCLUSIONE DI TUTTE LE OPERE IN CORSO DI REALIZZAZIONE ED ESSENZIALI PER LO SVILUPPO FUTURO DELLA NOSTRA CITTA’, RIMARRO’ IN CARICA, SE CIO’ SARA’ POSSIBILE, TANTO DA CONSENTIRE DI ANDARE A VOTARE NEL 2015, IN CONCOMITANZA CON QUELLE REGIONALI
Di fronte a questo nuovo Scenario politico ed economico –finanziario ogni forma di opposizione, che comprendiamo e rispettiamo profondamente, finirebbe per diventare una opposizione alla CIttà, non essendoci più un avversario politico da contrastare e, tenuto conto, che tutti i danni potenziali si scaricherebbe sugli incolpevoli Cittadini.
Oggi decidiamo noi, uno per uno, se i cittadini da domani mattina:
dovranno pagare per intero la retta mensile dell’asilo nido, che sarà di 400 euro al mese;
se La mensa scolastica da 2 euro deve passare a 6 euro al giorno;
se Il trasporto scolastico dalla retta mensile del 12 % di oggi deve passare al 50% con un aumento consistente fino a 120 euro al mese ad esclusivo carico delle famiglie;
se dobbiamo eliminare il trasporto per i disabili presso la “Nostra famiglia” di Ostuni privandoli del loro programma di riabilitazione;
se dobbiamo abolire il pasto quotidiano che forniamo agli anziani soli e che non hanno nessuna assistenza;
se dobbiamo aumentare i costi dei servizi cimiteriali;
se dobbiamo bloccare le manutenzioni stradali, del verde e quelli sulla protezione civile;
se non dobbiamo più procedere all’assunzione dei Vigili Urbani;
se dobbiamo eliminare il fondo per gli aiuti agli indigenti, ecc..
Oggi si vota per tutto questo, si vota per Oria e si vota per affrontare una emergenza. Importante che non può essere scaricata sui Cittadini, sui Poveri, sui Disoccupati e sui Disabili.
Oggi non si vota per la Maggioranza, per l’Amministrazione comunale o per fare il favore a qualcuno, e non ci sono scambi o inciuci.
Si Vota per un gesto di grande responsabilità, di attaccamento alla vita della Comunità che rappresentiamo e per dare credibilità e senso alla missione politica che siamo stati chiamati a realizzare.
P.S.
La Tasi, dopo un lungo Consiglio comunale è stata approvata con l’aliquota dello 1,90 per mille ed è l’aliquota più bassa di tutti i comuni della Provincia di Brindisi.
Grazie all’alto senso di responsabilità del Consigliere Sorrento, che in questa occasione ha posto al centro della sua azione politica e di rappresentanza gli esclusivi interessi della Città e anche alla preziosa mediazione del Dott. Vitto, è stato scongiurato il grave pericolo di tartassare con altre imposte i Cittadini.

Comunicato del consigliere Sorrento

Il presente comunicato è diramato al fine di stroncare sul nascere le gratuite strumentalizzazioni che stanno montando circa la posizione assunta dal sottoscritto nell’ultimo consiglio comunale durante il quale è stato determinato il pagamento della Tasi nella misura dell’1,90 % per l’anno 2014.

Il sottoscritto ha votato la delibera sulla Tasi per alto senso di responsabilità, in quanto la non votazione avrebbe determinato la incapacità del Comune di Oria a soddisfare gli impegni assunti precedentemente e con ogni probabilità, con l’arrivo del Commissario Prefettizio, l’aumento pieno ed immediato di ogni imposta e tariffa compresa la Tasi approvata ieri, ma soprattutto altri servizi cosiddetti indivisibili come il trasporto dei disabili presso la “Nostra Famiglia” di Ostuni, il servizio della mensa scolastica, la retta per l’asilo nido, i servizi cimiteriali e tanto altro ancora, colpendo così in un contesto gia precario dal punto di vista socio-economico le famiglie più povere e meno abbienti della città.

Il sottoscritto ha assunto questa decisione a seguito del forte appello lanciato dal sindaco Pomarico a tutti i consiglieri comunali presenti in aula in cui ha chiesto un voto nell’interesse della città e alla luce, inoltre, della chiara comunicazione fatta in assise dallo stesso Sindaco, circa il riconoscimento della negativa gestione politico-amministrativa, della consapevolezza di non avere più una maggioranza numerica e politica, di essere pronto a concludere anticipatamente il proprio mandato e di voler condurre la città alle elezioni amministrative in concomitanza con le elezioni regionali nella primavera del 2015.

Pertanto con questo comunicato si ribadisce quanto è stato affermato con assoluta chiarezza in consiglio comunale e cioè; il sottoscritto ha votato la delibera sulla Tasi con alto senso di responsabilità e nell’intento di allontanare il Comune di Oria da guai peggiori che sarebbero scaturiti dalla mancata copertura delle spese precedentemente impegnate, ma non è assolutamente disponibile a qualsivolgia coinvolgimento diretto o indiretto in sostegno di questa amministrazione comunale per la quale permangono forti motivi di riserva e di opposizione.

Gianfranco Sorrento
Consigliere Comunale

Oria: aliquote Tasi all’1,90 ‰, ecco perché pagheremo a ottobre e dicembre

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