Oria: al Castello arriva un mondo si stelle

Guardare il cielo stellato è come affacciarsi nell’infinito dell’anima. Se poi l’osservazione avviene da un luogo antico, ricco di suggestioni e pieno di magiche esperienze, il tutto diventa ancora più emozionante.L’appuntamento con un classico delle serate estive, l’osservazione delle stelle e della luna, è per venerdì 8 luglio alle ore 20.30 e alle ore 22.30 nella Piazza d’Armi del Castello di Oria.Al riparo dall’inquinamento luminoso della città, difeso dalle alte mura merlate, il piazzale interno è il punto ideale, anche grazie alla sua posizione, per un’attività che l’uomo compie da millenni.“Il Cielo in una Piazza”è il primo appuntamento con il quale s’inaugura la serie di attività previste nel cartellone estivo “Il Castello di Oria: un castello da raccontare” che si terranno, prevalentemente, nei venerdì di luglio e agosto. Tutte le serate prevedono un biglietto d’ingresso di soli cinque euro. L’entrata è gratuita per i bambini sino a dieci anni.

Il maniero di Oria torna ad essere così non solo monumento da visitare, ma luogo da vivere, crocevia di culture e tradizioni, stanza aperta al dialogo e alla divulgazione del sapere scientifico.

Con il dito puntato verso il cielo, gli spettatori potranno riconoscere le stelle più luminose e le costellazioni. L’occhio non sarà l’unico strumento per studiare il cielo, come invece era per gli astronomi dell’antichità. Ci saranno telescopi e cannocchiali per osservare i mari e i crateri della luna, i satelliti di Giove e gli anelli di Saturno, stelle doppie, ammassi stellari e lontanissime galassie. Paradossalmente, saranno visibili anche astri che realmente non esistono più.In fondo, guardare il cielo stellato è come guardare una vecchia fotografia e lasciarsi trasportare da un racconto che viene da lontano. Ad accompagnare questi viaggiatori tra tempo e spazio ci saranno gli astrofili e gli esperti dell’Associazione Salentina “Hubble”, specializzata in attività didattiche, osservazione e fotografia astronomica. I soci di questa associazione, che ha sede a Campi Salentina e che raduna astronomi, fisici e docenti abilitati all’insegnamento di materie scientifiche, per l’occasione cureranno anche una mostra di scatti astronomici allestita all’ingresso del Castello.

“Coperta dalla volta celeste, la Piazza d’Armi è la stanza più grande del Castello di Oria – dichiara Emanuela Romanin. Quella di venerdì prossimo sarà una serata dedicata a quanti vogliono riscoprire il piacere della ricerca e quel senso di stupore che nasce alzando gli occhi al cielo. E’ un invito rivolto soprattutto a giovani ed adulti che vogliono ritrovare la capacità di stupirsi come fanno i bambini”.

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