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Leporano: bruciò cuccioli, identificato

Cronaca

Scritto da il 23 Settembre 2010 - 14:31

Diede fuoco e uccise tre cagnolini che un’associazione animalista aveva lasciato in un casolare di campagna di sua proprietà, ora il presunto colpevole, un operaio di Leporano (Taranto) è stato identificato e denunciato dai carabinieri.

L’episodio risale al 9 settembre scorso, quando alcune responsabili dell’associazione animalista “Quattro cani per strada”, avevano trovato nei pressi di un casolare di Leporano i corpi bruciati di tre dei quattro cagnolini che accudivano in quella casa abbandonata.

Qualche giorno prima gli animali erano stati trovi chiusi in una busta di plastica in quella zona,  ed erano stati “adottati” dai volontari, che li avevano riposti nella casa.

Le indagini dei carabinieri, partite dopo la segnalazione del grave episodio, hanno consentito di accertare che, proprio il 9 settembre, sarebbe stato il proprietario del casolare a ritrovare i cagnolini e, infastidito dalla loro presenza a dagli escrementi ritrovati in zona, avrebbe appiccato un fuoco dove avrebbe gettato anche i piccoli animali.

Uno dei tre cuccioli riuscì a scappare, ed fu ritrovato in buone condizioni, mentre due erano già morti carbonizzati ed il quarto era stato trovato a poca distanza ancora vivo ma con gravi ustioni ed è morto successivamente, dopo atroci sofferenze.

Il proprietario del casolare e del terreno, F. B. di 56 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di uccisione di animali ed ora rischia una pena detentiva fino a diciotto mesi.

Leporano: bruciò cuccioli, identificato

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