Funerali Sarah Scazzi: solidarietà da detenuti e comuni vicini
I detenuti della Casa Circondariale di Taranto hanno partecipato simbolicamente al funerale di Sarah Scazzi, la ragazzina uccisa e poi violentata dallo zio ad Avetrana.
Nel corteo funebre era presente una corona di fiori inviata da “I detenuti della Casa Circondariale di Taranto 3B e 1C”.
Michele Misseri, zio della piccola, dopo aver confessato l’omicidio, è stato rinchiuso proprio nel carcere di Taranto e i detenuti avevano immediatamente reagito nei suoi confronti.
Il rumore di oggetti sbattuti contro le sbarre e le urla “Datelo a noi!” avevano accompagnato il suo arrivo nella struttura carceraria.
Misseri, per evitare possibili violenze da parte degli altri detenuti, è tuttora in isolamento, in una cella nei pressi dell’infermeria dell’istituto penitenziario tarantino. Inoltre è sorvegliato a vista, per evitare azioni suicide.
Al funerale erano presenti numerose rappresentanze di comuni vicini. Vi erano, tra gli altri, i gonfaloni di Oria, Manduria ed Erchie. Era presente anche il sindaco di Oria, un gruppo di volontari dell’associazione Prociv-Arci di Oria e i dipendenti della CP Allestimenti di Oria, che si è occupata del service.
Argomenti correlati: Sara Scazzi, Sarah Scazzi
COMMENTA L'ARTICOLO