Francavilla Fontana: morto a 16 anni per un virus

Dopo ventiquattro giorni di coma il ragazzino è deceduto presso l’ospedale Perrino di Brindisi.

Febbre alta e mal di testa, sintomi comuni che facevano pensare ad un normale raffreddore.
Poi una crisi epilettica ha spinto i genitori di Maicol D’Oria, sedicenne di Francavilla Fontana, a ricoverare il figliolo presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi, ma dopo quattro giorni per il ragazzino è arrivato il coma.

Ventiquattro lunghi giorni di silenzio, in cui i medici hanno cercato inutilmente di individuare e contrastare la causa di quel malessere. Martedì mattina il triste epilogo, Maicol non ce l’ha fatta e il suo cuore ha smesso di battere.

Sul corpo del giovane francavillese è stata disposta dai medici l’autopsia, eseguita nel pomeriggio di ieri, per cercare di chiarire quale sia stata la causa della morte.
L’ipotesi più accreditata, in mancanza dei risultati dell’esame autoptico, è quella di un encefalite virale. Un virus che potrebbe aver colpito il cervello del ragazzino, rendendo inutili i farmaci somministrati dai medici dei reparti di malattie infettive, neurologia e rianimazione del ospedale brindisino.

Maicol, che aveva compiuto sedici anni un mese fa, frequentava l’Istituto Alberghiero di Brindisi e non aveva mai avuto altri sintomi.

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