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Francavilla Fontana: esplode «Pinco Pallino», un morto e un arrestato [Video]

Cronaca

Scritto da il 30 Settembre 2014 - 15:05

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DSC09568Un’esplosione si è verificata la scorsa notte, intorno all’01:00, a Francavilla Fontana, in un negozio di calzature e abbigliamento situato nella centralissima via San Francesco d’Assisi.

In un garage attiguo all’esercizio commerciale i vigili del fuoco e i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno trovato tra le macerie il cadavere di un uomo, Antonio Rizzo, 28/enne di Francavilla Fontana.

Secondo gli inquirenti sarebbe stata la stessa vittima a cercare di dar fuoco al locale, cospargendolo con liquido infiammabile, verosimilmente benzina o alcol. Qualcosa però deve essere andata storta e l’uomo è stato investito dall’esplosione. È probabile che l’ambiente si fosse saturato con dei vapori, così alla prima scintilla è scoppiato tutto, anziché bruciare.

Rintracciato dopo un paio d’ore e arrestato un 27 enne francavillese, si tratta di Saverio Candita, amico della vittima, che secondo i detective dell’Arma era presente sul luogo dell’attentato.

Lo scoppio, le fiamme e i danni

MEDIA-20140930_Era da poco passata l’01:00 della notte, quando la violenta esplosione ha smembrato l’intero negozio situato al piano terra. Gli infissi in vetro e metallo sono stati scaraventati in strada, assieme a scarpe, vestiti e manichini dilaniati. Il boato è stato avvertito anche a grande distanza.

Danni sono stati procurati dalla deflagrazione all’intero stabile e a scopo precauzionale dieci famiglie, domiciliate tra il primo e il terzo piano, sono state evacuate dai vigili del fuoco.

Per loro il sindaco di Francavilla F.na, Maurizio Bruno, ha garantito che sarà trovata immediatamente una sistemazione. La struttura in ogni caso non sarebbe in pericolo di crollo e verosimilmente a breve le abitazioni saranno rimesse in sicurezza.

In mattinata sul posto è stata chiamata una ditta di Oria, specializzata in scavi e rifiuti, per procedere alla progressiva rimozione delle macerie.

La giovane vittima, padre di due bambini

antonio-rizzo

Antonio Rizzo

Antonio Rizzo era il compagno della titolare del negozio. Di fatto però pare fosse lui a gestire l’attività commerciale. Gli affari forse non andavano al meglio e secondo alcuni il negozio era in dismissione.

La vittima aveva due bambini, che ora sono rimasti senza un padre premuroso, come testimoniato dalle tante foto presenti su Facebook.

Le indagini e l’arresto

DSC09573Subito dopo il ritrovamento del cadavere i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno intuito che la vittima potesse essere lo stesso attentatore. L’uomo è stato trovato con dei guanti ancora infilati e nei pressi del cadavere vi era anche una tanica sporca di liquido infiammabile.

Nessuna registrazione da parte di videocamere è stata rinvenuta nell’immediato e non vi era nessun testimone. I carabinieri hanno così predisposto delle perquisizioni presso le abitazioni dei frequentatori abituali della vittima, che potevano averlo aiutato.

Già il primo controllo, eseguito presso l’abitazione dell’incensurato Saverio Candita, 27/enne francavillese domiciliato a Torre Santa Susanna e amico di Rizzo, ha dato esito positivo. Il giovane, pare stupito dalla rapidità con cui i militari erano arrivati a lui, aveva diverse bruciature sul corpo a testimonianza della sua presenza sul luogo dell’esplosione.

Dopo essere stato condotto in ospedale, dove è stato medicato soprattutto al volto e alle mani, Candita è stato arrestato, in quanto ritenuto complice. Non è ancora escluso che vi fossero ulteriori persone implicate nell’organizzazione dell’incendio.

Il movente

I carabinieri, guidati dal Capitano Nicola Maggio, non stanno trascurando nessuna ipotesi. Secondo gli inquirenti una pista da non escludere è che l’incendio possa essere stato organizzato alla vigilia del lancio delle collezioni invernali, nella speranza di ottenere un facile e importante premio assicurativo. Il negozio era stato infatti protetto con una polizza.

Gli accertamenti dovranno ricercare nuove conferme per tale ipotesi, ma le indagini procedono a tutto campo. Al momento l’unico dettaglio ribadito con certezza dai carabinieri è che non si tratterebbe di un attentato legato alla criminalità organizzata, ma di una questione privata.

Le immagini

Video
Le prime dichiarazioni del comandante della Compagnia Carabinieri di Francavill Fontana, cap. Nicola Maggio.

Il precedente

Quanto accaduto ieri notte a Francavilla Fontana fa tornare alla memoria cosa avvenne il 2 agosto 2011 a Lecce, quando un altro attentatore, Michele De Matteis, di 32 anni, fu trovato privo di vita sotto le macerie del negozio di oggettistica «Sogni», in via Imbriani.

Anche in quel caso la vittima si introdusse nel negozio attraverso uno dei garage sottostanti, cospargendo il locale di liquido infiammabile e innescando così la deflagrazione all’accensione. De Mateis venne travolto dall’esplosione e dalle fiamme, il corpo venne trovato ancora con l’accendino in mano.

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