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Fareverde Puglia: eliminare il nucleare, non sospendere

Politica

Scritto da il 21 Aprile 2011 - 18:43

Francesco Greco, presidente di Fareverde Puglia

Il Governo italiano si ritira dal fronte nucleare? Solo parole.

FARE VERDE Puglia: Affossarlo con il Referendum, favorire l’autoproduzione e l’efficienza energetica.

Prima ancora che dal quorum, il Governo Italiano sembrerebbe sconfitto dai sondaggi (il 50% degli elettori del PDL sarebbe contrario ed il 60% della popolazione!) e decide di
abbandonare il campo di battaglia, senza neanche affrontare il movimento antinucleare, ricorrendo ad un decreto che sospende, di fatto, ma non cancella il Nucleare dall’Italia. Una moratoria che conserva intatti tutti gli elementi per pensare ad una ritirata strategica che lasci più tempo all’industria nucleare per riorganizzarsi. È per questo che non bisogna abbandonare il campo.
Essendo l’attuale maggioranza di Governo pressata anche dalla necessità di ostacolare il referendum sul legittimo impedimento si fa ancora più fatica a pensare ad un sincero pentimento sul nucleare.

Quella di oggi è una vittoria che non ci lascia dormire sonni tranquilli.

La premessa dell’emendamento approvato dal Senato “Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche” non è rassicurante. Vincere con il referendum avrebbe significato mettere una pietra tombale sul nucleare. E non solo in Italia: il referendum italiano può dare ancora più forza ad una strategia europea di graduale uscita dal nucleare.

Vincere “a tavolino” perché l’avversario si è ritirato permette, invece, al fronte nuclearista di tornare all’attacco quando le acque si saranno calmate. Prima di quanto ci si aspetti e a prescindere da chi governerà l’Italia tra un anno o due: un Chicco Testa, un Umberto Veronesi o un Claudio Scajola, una Stefania Prestigiacomo o una Margherita Hack saranno sempre in grado di arruolarli.
È anche per questo che bisogna continuare a mobilitarsi, vincere il referendum consultivo in Sardegna e poi accelerare su efficienza energetica e produzione distribuita da fonti rinnovabili. I tempi di applicazione delle nuove teconologie pulite sono estremamente più ridotti e ci possono permettere di mettere comunque il nucleare definitivamente fuori gioco.

Fare Verde continua, con lo stesso impegno, la stessa passione e lo stesso amore per l’Italia sulla strada della vera e propria rivoluzione energetica che centinaia di migliaia di cittadini, imprese e amministrazioni locali stanno già realizzando: autoproduzione ed efficienza energetica.

Per info e sostegno a FARE VERDE Puglia può contattare:

fareverdepuglia@libero.it , cell. 347/7671827.

Il Presidente
FARE VERDE Puglia
f.to Avv. Francesco GRECO

Fareverde Puglia: eliminare il nucleare, non sospendere

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