Assalti ai Bancomat, intesa tra Prefettura e banche. I documenti

È stato sottoscritto stamattina in Prefettura il “Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità in banca”, uno patto che integra l’intesa siglata nel 2007, per affinare gli strumenti e le procedure per il contrasto dei reati predatori ai danni degli istituti di credito.

L’intesa è stata sottoscritta dal Prefetto, Nicola Prete, e dall’Associazione Bancaria Italiana, rappresentata dal coordinatore nazionale dell’OSSIF dott. Marco Iaconis, alla presenza del Segretario della Commissione Regionale ABI.

La quasi totalità degli istituti di credito della provincia, per un totale di 110 dipendenze bancarie, ha sottoscritto il protocollo o ha formalizzato la propria adesione, mentre i rimanenti istituti potranno aderirvi anche successivamente.

L’intesa conferma l’impegno della Prefettura, delle Forze dell’Ordine e degli istituti bancari, per favorire l’attuazione di modelli sinergici di collaborazione, in un’ottica di sicurezza partecipata con l’integrazione di risorse pubbliche e private in materia di sicurezza e prevede, in particolare, l’implementazione delle dotazioni di sicurezza a protezione delle apparecchiature ATM (bancomat), divenuti negli ultimi mesi obiettivo privilegiati dell’attività criminale.

Punti di forza del protocollo anticrimine sono l’obbligo di adottare misure minime di sicurezza in ogni dipendenza bancaria, un’analisi dei fatti criminosi con le Forze dell’ordine per la definizione di piani mirati di intervento, lo scambio permanente di informazioni tra Banche e Forze dell’ordine; la continua formazione, nella specifica materia , degli operatori degli istituti di credito. Si tratta di fattori che possono concorrere efficacemente nella prevenzione e repressione delle fenomenologie criminose che colpiscono il settore, contribuendo a dare una risposta concreta alle esigenze di sicurezza degli utenti e degli operatori.

Il protocollo d’intesa firmato:

I dati su rapine e assalti ai bancomat in Italia: