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Anima Mea con le note di Vivaldi nel Castello di Oria

Cultura, Eventi

Scritto da il 7 Settembre 2011 - 20:53

Da Madrid e da Santiago di Compostela giungono due direttori di festival internazionali.

Sala degli Stemmi

Un omaggio alla musica di Antonio Vivaldi e ai migranti che hanno perso la vita nei nostri mari.
Il festival itinerante di musica barocca “Anima Mea” giovedì sera 8 settembre (ingresso dalle ore 20.00; inizio alle ore 21,00 ) fa tappa al Castello di Oria, nell’ambito della Rete di Musica Antica in Puglia sostenuta da Puglia Sounds.

L’orchestra Orfeo Futuro – il più grande organico barocco mai realizzato in Puglia, una terra ricca di ottimi musicisti ma avara di collettivi duraturi – ricorderà le oltre 17mila vite che non hanno potuto raggiungere le nostre sponde trovando la morte durante i loro viaggi della speranza e della disperazione. Il tour nei prossimi giorni toccherà la chiesa di Santa Maria di Sovereto a Terlizzi (venerdì 9), la cattedrale di Trani (sabato 10 ) e la cattedrale di Canosa di Puglia (domenica 11), per ridare voce – con la direzione di Alessandro Ciccolini e la partecipazione del soprano Silvia Frigato – a musiche di raro ascolto del “Prete Rosso”, a partire dal mottetto «In turbato mare irato» che da il titolo a questa nuova esperienza sonora e viaggiante diretta dall’esperto di musica antica Gioacchino De Padova.

Orfeo Futuro è un progetto aperto a musicisti specializzati in ambiti differenti e ha la particolarità di eseguire musiche del sei-settecento con strumenti originali.

L’evento ha suscitato l’interesse di altri festival internazionali di musica antica che con i loro direttori artistici saranno presenti ai concerti in programma in questi giorni.

Al castello di Oria giungeranno dalla Spagna due eminenti esponenti della musica antica, nonché direttori di due prestigiosi festival internazionali: Francisco Martinez, direttore del festival Música para el Tercer Milenio di Madrid, e José Victor Carou, direttore del festival Via Stellae di Santiago de Compostela.

“La tappa del festival Anima Mea conclude il cartellone estivo del Castello di Oria. E’ un evento culturale di respiro europeo che vede la partecipazione di una formazione musicale di altissimo profilo artistico e professionale. La presenza di eminenti esponenti internazionali della cultura ci lusinga e pone il Castello e la città di Oria nei circuiti turistici e culturali pugliesi più rinomati. E ci piace condividere questo successo con gli operatori locali impegnati nei servizi culturali, turistici e ricettivi del territorio” – dichiara Emanuela Romanin, direttore del Castello.

Il concerto itinerante «In turbato mare irato» è reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, che dal 1951 ha sede a Venezia nella Fondazione Giorgio Cini, e al suo direttore Francesco Fanna, che ha messo a disposizione copia di alcuni manoscritti originali delle opere in programma. Il programma prevede l’esecuzione di due mottetti per soprano («In turbato mare irato», per l’appunto, e «In furore iustissimae irae») composti trecento anni fa, ma vivi più che mai, come la voce di Vivaldi, artista ancora oggi capace di parlare delle ansie e delle gioie di tutti. Il pubblico ascolterà anche un mottetto di Alessandro Ciccolini,  il Salve Regina appositamente composto per Orfeo Futuro, mentre del compositore veneziano è prevista l’esecuzione di altre due pagine, il Concerto Madrigalesco RV 129 e il Concerto «ripieno» in sol minore RV 152.

Il concerto sarà preceduto dalla visita guidata al castello (dalle ore 20.00 alle ore 20.30).

Per informazioni: 0831.845659 – www.castellodioria.it

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