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Anche quest’anno il sindaco Ferretti ordina la chiusura del cimitero di Oria. Perchè?

Politica

Scritto da il 15 Luglio 2010 - 12:34

Lorenza Conte

Mi dispiace essere costretta a ritornare sull’argomento ma a nome di numerose donne di diverso orientamento politico e sociale quest’anno sento la esigenza di sollecitare tutti i consiglieri e le forze politiche locali ad una presa di posizione convinta e motivata, al di là delle appartenenze, sulla immotivata chiusura del cimitero di Oria unica in tutto il circondario e in tutta la Regione Puglia.

Numerose sono le donne che con forti motivazioni e spontaneamente stanno raccogliendo le firme più dell’anno scorso quando, in buona fede, si pensava alla immediata revoca della chiusura del cimitero (che era stata motivata con il fatto che non vi erano mai state proteste) una volta presentate le centinaia di firme raccolte e invece… non avevamo fatto i conti con le piccinerie ferrettiane… anche questa volta pur di fronte ad una garbata richiesta dei suoi cittadini il Sindaco, pur senza l’alibi di una campagna di stampa come suo solito, ostinatamente si impuntava e balbettava di non ben precisate esigenze politiche che avevano determinato la chiusura del cimitero tanto da essere costrette, a nostre spese, al ricorso straordinario al Capo dello Stato.

Nel corso della istruttoria da parte del Ministero dell’Interno l’ostinato Sindaco dichiarava il falso (che la chiusura era legata alle ferie del personale e che nessuna protesta dei cittadini era mai arrivata a lui) e rifiutava l’accesso agli atti tanto da costringermi a ricorrere al Tar che ha poi condannato il Comune a pagarmi le spese legali, effettivamente rimborsate da poco e che useremo per inoltrare un altro ricorso straordinario al Capo dello Stato.

Devo far rilevare, come qualsiasi attento osservatore (mi riferisco in particolare agli avvocati e similari presenti in consiglio comunale) potrà verificare, che anche quest’anno la ordinanza, intrisa di clamorose bugie, è stata scritta con i piedi e risulta ampiamente immotivata:

  1. con riferimento ad una presunta scarsa affluenza di cittadini (e non è vero come dimostrano le centinaia di firme già raccolte in pochi giorni) causa il grande caldo
  2. contrasta in maniera evidente con la esigenza di centinaia e centinaia di cittadini che già l’anno scorso e ancora di più quest’anno, a fronte di una chiusura immotivata del cimitero, hanno avanzato specifica richiesta al Sindaco di non procedere alla chiusura pomeridiana del cimitero per salvaguardare quei cittadini che la mattina sono impegnati al lavoro e che vedono illegittimamente limitato il loro diritto alla frequenza quotidiana del luogo in cui sono custoditi i resti dei loro cari.
  3. Assolutamente falsa risulta poi la motivazione relativa alla necessità di consentire al personale dipendente addetto al cimitero di usufruire del congedo ordinario spettante nell’anno in corso dal momento che l’orario di apertura e chiusura del cimitero è stato sempre avulso dall’orario di servizio (7-13 dal lunedì al Sabato) osservato dal personale addetto; peraltro è evidente che anche la stessa articolazione dell’orario residuo di apertura e chiusura del cimitero (7-12 tutti e 7 i giorni 16,30-18,30 Giovedì Sabato e Domenica) comporta un orario settimanale 41 ore ( 35 ore la mattina e 6 ore il pomeriggio) incompatibile con la invocata necessità di garantire il congedo ordinario al personale addetto (2 unità) che, come disposto al punto 3) della ordinanza che non modifica l’orario di servizio (7-13) del personale “dovrà in ogni caso (quindi a prescindere dalla chiusura pomeridiani di 4 giorni su sette) continuare ad effettuare 36 ore settimanali di lavoro”
  4. Non parliamo poi della aperta violazione dell’art. 9 del REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA (Approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 25 del 27.07.2004) pur richiamato – senza averlo mai letto – nella ordinanza in cui si dispone che l’orario del cimitero e stabilito “con atto del Responsabile del settore assetto e gestione del territorio ed affisso all’ingresso del cimitero.” Risulta del tutto evidente quindi l’incompetenza del Sindaco a modificare l’orario pur avendo invocato, in maniera strumentale, l’art. 58 dello Statuto che prevede ben altre ordinanze contingibili e urgenti in caso di disastri o emergenze in materia di sanità ed igiene, edilizia e polizia locale al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini.

Si ripete infine che neppure il riferimento alle ferie e alla calura estiva per alleviare i disagi del personale in servizio giustifica l’ordinanza in quanto detto personale continua ad osservare il medesimo orario di servizio (7-13) e, peraltro, detta esigenza non è mai stata manifestata dallo stesso personale in servizio e che anzi ha sempre manifestato il proprio disappunto per la chiusura estiva del cimitero che, per ostinate piccinerie e motivi ancora da scoprire, si verifica solo a Oria e in nessun altro paese della Regione Puglia.

Lorenza Conte

E’ possibile scaricare il testo completo del ricorso e il foglio per la raccolta firme.

Anche quest’anno il sindaco Ferretti ordina la chiusura del cimitero di Oria. Perchè?

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